Perché gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono importanti anche per le PMI

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG, nell’acronimo inglese: Sustainable Development Objects) delle Nazioni Unite sono un quadro globale per affrontare le sfide sociali, economiche ed ambientali che il mondo affronta in questi decenni. “Globale” però non significa che questa materia riguardi soltanto le multinazionali o le aziende con migliaia di dipendenti: anche le piccole e medie imprese (PMI) svolgono un ruolo fondamentale, nella promozione dello sviluppo sostenibile. 

Le PMI costituiscono la maggioranza delle imprese in Italia e in molti altri Paesi e hanno un impatto significativo sull’economia locale e internazionale. E gli SDG offrono anche alle imprese più piccole un quadro strategico e una guida, allo scopo di integrare la sostenibilità nei propri modelli di business e nelle loro attività.  

Gli SDG sono stati adottati dall’ONU nel settembre 2015, nell’ambito della cosiddetta Agenda 2030. Sono costituiti da 17 obiettivi e 169 target che coprono un’ampia gamma di tematiche, come la povertà, la fame, l’uguaglianza di genere, la salute, l’istruzione, il cambiamento climatico e molto altro. La pandemia ha avuto un impatto negativo sull’attuazione degli SDG, come ha riconosciuto la stessa ONU nel 2021. E la successiva crisi delle catene di fornitura globali e la guerra in Ucraina non hanno migliorato certamente la situazione. Ma si tratta di una ragione in più per accelerare gli impegni. E, data la loro importanza per l’economia, le PMI possono fare la differenza, anche a proprio vantaggio. 

L’adozione degli SDG consente infatti di individuare nuove opportunità di mercato. La crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alle questioni ambientali e sociali sta spingendo la domanda di prodotti e servizi sostenibili. Dunque, le PMI che si allineano agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile possono attrarre clienti che cercano soluzioni sostenibili, e migliorare la propria reputazione.

Ancora, gli SDG spingono le PMI ad adottare approcci innovativi per affrontare le sfide sociali ed ambientali, stimolando la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, di processi e prodotti.

Gli SDG possono poi favorire l’accesso a finanziamenti e investimenti sostenibili. Molte istituzioni finanziarie e investitori oggi integrano i cosiddetti criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) nelle proprie scelte di investimento. Per questo tipo di investitori, l’impegno ad attuare gli SDG potrebbe rendere più attraenti le aziende più piccole.

L’integrazione degli SDG nelle attività delle PMI può contribuire a ridurre i rischi legati alle problematiche ambientali e sociali. Adottare pratiche sostenibili, insomma, può mitigare gli impatti negativi sulle risorse naturali, riducendo l’esposizione a futuri aumenti dei costi delle materie prime o alle restrizioni normative.

Gli SDG promuovono la collaborazione tra le imprese, i governi e le organizzazioni non governative. Le PMI possono beneficiare di partnership strategiche con altre imprese, istituzioni pubbliche e organizzazioni della società civile per affrontare le sfide comuni e lavorare insieme verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In conclusione, dunque, integrare gli SDG nella gestione e nelle operazioni quotidiane di una PMI può contribuire a creare un futuro più sostenibile per la stessa impresa, oltre che per il Pianeta.